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lunedì 31 marzo 2014

Un nuovo Sapere


La storica rivista di divulgazione scientifica "Sapere" si rifà il look con una veste grafica tutta nuova e un nuovo direttore, il Dott. Nicola Armaroli. Le origini di “Sapere” risalgono al 1935 e all’editore Ulrico Hoepli, lo stesso che diede un Planetario Zeiss a Milano. Quella rivista segnò in Italia l’esordio della divulgazione scientifica. Il primo numero ebbe una tiratura di centomila copie. Tra le firme c’erano Marconi, Fermi, Amaldi, il matematico Bruno de Finetti. Nel 1962 Carlo Hoepli vendette la testata alle Edizioni di Comunità fondate da Adriano Olivetti, all’epoca già scomparso. La diressero nel tempo o vi collaborarono poi scienziati come i genetisti Adriano Buzzati Traverso e Luca Cavalli Sforza, i fisici Carlo Castagnoli e Livio Gratton, lo psicoanalista Cesare Musatti, il chimico Alfonso Maria Liquori. Alti e bassi hanno segnato la storia editoriale di una rivista che però non ha mai smesso di comunicare in modo attento e senza seguire le mode del momento. Ne parleremo oggi, e domani, con il suo Direttore il Dott. Nicola Armaroli con il quale approfondiremo alcuni temi legati alla ricerca contenuti nel bimestrale.

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venerdì 28 marzo 2014

Smart Cities


Verificare uno smottamento, un alluvione, oppure il crollo di un bene archeologico tramite nuove tecnologie capaci di dialogare con satelliti in orbita terrestre. Informazioni che possono essere elaborate e smistate ad utenti finali, tramite app su smartphone, oppure prese in gestione dalle pubbliche amministrazioni magari per deviare il traffico dalle zone colpite. Un lavoro importante che ci ha "raccontato" oggi il Dott. Vittorio Rosato, dirigente di ricerca ENEA.
Aumentare dunque il livello di sicurezza del territorio delle grandi aree metropolitane attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche è l’obiettivo di questo progetto chiamato RoMA (Resilience enhancement Of Metropolitan Areas). Il progetto RoMA, vincitore del bando MIUR sulle Smart Cities e Communities nel settore relativo alla “Sicurezza del Territorio”, si avvale di un ampio partenariato pubblico-privato che comprende ACEA Distribuzione come capofila, ENEA, Università di Roma “La Sapienza”, Selex ES, E-Security, Selta, Telecom, Himet, Santer Reply, EPS Datacom, Digicom, SPEE.

giovedì 27 marzo 2014

Dimagrire ingannando


Ricercatori dell’Università Cattolica–Policlinico A. Gemelli di Roma, insieme a scienziati coreani, hanno iniziato la caccia alle molecole anti-obesità, stanno cioè cercando di individuare dei sensori molecolari che inducono le cellule adipose a non accumulare grasso in eccesso ma a bruciarlo e che stimolano il senso di sazietà. Un progetto volto alla ricerca di un modo dunque per ingannare le cellule adipose stesse. Ne parleremo nella puntata di oggi con il Dott. Giovambattista Pani dell’Istituto di Patologia generale dell’Università Cattolica.

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Il mondo intero si affida all'inganno. E d'altronde, la vita stessa non è forse illusione? -Henryk Sienkiewicz-

 
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